Come ottenere l’iva agevolata per un antifurto

Nell’ambito delle norme sulla ristrutturazione edilizia, il governo italiano ha inserito delle norme relative agli impianti di antintrusione. Le norme relative all’iva agevolata antifurto rientrano nella legge di stabilità del 2013 che si riferiscono anche all’installazione di sistemi di antieffrazione.

iva agevolata

L’obiettivo è quello di rendere le abitazioni più sicure riducendo gli eventi criminosi; tutto questo si traduce in città più vivibili e più sicure ma anche in un contenimento delle spese per la lotta alla malavita. Per ottenere l’iva agevolata antifurto è necessario effettuare i pagamenti solo, ed esclusivamente, attraverso bonifico bancario per ristrutturazione. La legge interviene favorendo le ristrutturazioni ma anche l’utilizzo di sistemi che siano in grado di prevenire atti illeciti. Ciò significa che nelle detrazioni rientrano anche i sistemi di allarme che però devono essere installati in costruzioni già accatastate quindi costruite e dichiarate. Per ulteriori dettagli è anche possibile collegarsi al sito internet dell’Agenzia delle entrate, all’indirizzo agenziaentrate.it. Leggi tutto “Come ottenere l’iva agevolata per un antifurto”

Le misure del governo per sostenere le imprese

Oltre alla legge di stabilità l’esecutivo è impegnato ad introdurre, o revisionare, le forme di sussidio alle imprese attraverso nuovi aiuti economici. In particolare l’introduzione di alcune misure potrebbero trovare posto all’interno di un apposito decreto denominato “industrial compact” da varare subito dopo l’inizio del 2015. Il focus principale degli addetti ai lavori è sulle dimensioni delle imprese, che tenteranno di essere incrementate prevedendo nuovi aiuti per quanto riguarda le forme aggregative tra società.

sostenere le imprese

Tra le opzioni possibili vi è quella di defiscalizzare i progetti di fusione, da un lato premiando gli utili reinvestiti entro un determinato arco temporale (ad esempio 3-4 anni) e dall’altro accorciando i vincoli temporali sul calcolo delle quote di ammortamento fiscale in modo da consentire benefici fiscali più ravvicinati. Inoltre, al fine di favorire gli investimenti da parte di industrie multinazionali, l’esecutivo potrebbe varare una forma di tassazione ridotta (con la previsione di introdurre anche una aliquota pari a zero) per la tassazione dei dividendi rimpatriati. Altra novità allo studio è il varo dei “development bond”, una sorta di project bond riguardanti l’introduzione di misure che favoriscano la crescita del sistema industriale: ad esempio progetti di filiera, integrazioni, accorpamenti o piani di digitalizzazione. Leggi tutto “Le misure del governo per sostenere le imprese”

Valutazione d’azienda, un tema molto attuale

Esiste un modo oggettivo di comprendere se un’azienda è in buona salute o al contrario naviga in cattive acque, questo almeno era il criterio con il quale in anni passati, si valutata l’operare di una determinata realtà come gestito in un certo modo o al contrario gestito male. Quando le cose erano meno complesse e il rischio d’azienda era un parametro legato ai bilanci e come l’azienda aveva gestito il proprio budget, le cose erano molto diverse, fare una valutazione su un bilancio aziendale e su come questo doveva essere gestito avere un grado di complessità diverso.

Valutazione d’azienda

La distinzione era quella classica, l’azienda piccola aveva certamente una serie di criticità specifiche, queste rendevano l’analisi del bilancio e la certificazione della propria solidità sul mercato un processo non particolarmente complesso, una valutazione basata sul rapporto debito utili.

Da sempre l’azienda moderna si basa su un principio specifico, quello che vede il rapporto tra debito e fatturato come un binomio indivisibile, basandosi su una logica di entrate e uscite, si possono sicuramente stabilire gli impatti nel contesto aziendale e su come l’azienda stessa è in grado di affrontare determinate fasi critiche nella contrazione dei mercati.

Tuttavia il mercato è radicalmente cambiato rispetto al passato, la vecchia distinzione legata a aziende piccole e aziende molto grandi come Spa è radicalmente mutato, la valutazione d’azienda oggi deve tenere conto di fattori di crisi legati a mercati globalizzati dove di fatto la solidità di un gruppo aziendale non è più vincolato solo alla grandezza di un determinato gruppo.

Nel mercato attuale e l’America in questo senso ci insegna molto, ci sono stati fallimenti clamorosi, aziende molto grandi, multinazionali che avevano un brand e una visibilità nel mondo notevoli, realtà che associavano il loro nome a un marchio che da sempre ha rappresentato solidità. Leggi tutto “Valutazione d’azienda, un tema molto attuale”

Numismatica: l’affascinante studio delle monete

Numismatica: molti hanno sentito sicuramente parlare di questo termine ed è proprio per questo che oggi andremo a definirne, attraverso questo articolo, le linee generali per iniziare a capire di cosa si tratta e qual è la sua funzione.

NumismaticaQuesto termine deriva dal latino “Numisma” ,che vuol dire moneta e la fondazione di essa come scienza è associata alla figura di Eckhel nel XVIII secolo. Questo termine indica lo studio scientifico della moneta in ogni sua forma e in ogni campo, da quello storico a quello geografico, da quello artistico a quello economico. Detto questo possiamo entrare nel vivo del discorso cercando di capire di cosa si occupa la numismatica: innanzitutto c’è da specificare che essa non ha come oggetto di studio solo la moneta, ma anche monete cartacee, medaglie, gettoni e medaglioni religiosi nonché carte di credito ,assegni ,banconote, scripofilia e tutto ciò anticamente usato come denaro.

La parte più innovativa e dinamica di questa scienze è attualmente quella relativa alla numismatica dei ritrovamenti ossia tutto ciò che riguarda i ritrovamenti storici presso zone del mondo ,spesso non approfondite per mancanza di testimonianze, nelle quali sono state ritrovate proprio monete che, grazie a studi approfonditi, hanno dato un’impronta all’epoca da cui provengono fornendo adeguate prove sui tempi passati aiutando così gli studiosi a capire il passato dal punto di vista economico, sociale , metallurgico, ecc…. Leggi tutto “Numismatica: l’affascinante studio delle monete”

Guadagnare con il tuo oro: valutazioni alte

Vendere e comprare oro e gioielli preziosi: su questo sembra basarsi l’attuale crisi, che vede protagonisti molteplici punti di valutazione di metalli preziosi, i quali senza tante spiegazioni nascono dal nulla in ogni punto della città. Avete notato che in poco tempo sono raddoppiati i punti di compro oro in giro per città e paesi? Andiamo a vedere in questo articolo di cosa si tratta nello specifico!

Guadagnare con il tuo oro

Innanzitutto c’è da spiegare che , davanti alla crescita della crisi del mercato finanziario, i prezzi sul valore dell’oro sono andati sempre più aumentando diventando uno dei principali argomenti di discussione dei media e questo ha portato anche ad un rialzo della valutazione dell’oro che induce sempre più persone ha scambiare i loro gioielli in cambio di denaro. Tutto ciò avviene nei punti di compro oro in cui gli addetti valutano i vostri gioielli in base al loro peso e valore e poi vi offrono una cifra per effettuare il cambio. Qualora foste interessati a questa azione di scambio, vi consigliamo di tenervi sempre aggiornati sulle ultime valutazioni dell’oro a grammo per sapere più o meno i benefici che i vostri gioielli potrebbero portarvi; inoltre di fare una stima in peso di ciò che volete valutare per non andare incontro a spiacevoli sorprese e inoltre di capire più o meno di quanti kt (carati) siete in possesso. Leggi tutto “Guadagnare con il tuo oro: valutazioni alte”

Prestiti personali: cosa sono, requisiti e rifiuto

Prestiti personaliIl prestito personale è una tipica forma di finanziamento a privati che viene  erogato da una banca o da un istituto finanziario specializzato, proprio attraverso la quale il Cliente è in grado di poter ricevere una somma di denaro e si impegna poi a doverla restituire in maniera rateizzata entro un periodo predeterminato. Così facendo rientra nella categoria dei prestiti “non finalizzati”, ovvero che non sono  collegati o vincolati all’acquisto di uno specifico bene o servizio, e prevede così anche un  corrispettivo l’applicazione, durante il periodo di rimborso, di interessi fissi o variabili e dei costi/oneri indicati nel T.A.E.G. Un ottimo consiglio è di valutare sempre con estrema attenzione il nuovo “debito”, nell’ambito del proprio budget familiare di spesa e del proprio reddito mensile, ovvero valutare sia il costo complessivo del prestito che la rata mensile da sostenere: la rata si sommerà ad altri impegni di pagamento mensili come affitto, bollette, rate di altri prestiti.

 

Quali sono i requisiti necessari per ottenere un prestito personale?

Ogni istituto finanziario può adottare dei criteri specifici per la valutazione di una richiesta di prestito personale proprio nell’ambito di alcune direttive generali e norme che sono disposte dalla Banca d’Italia. Normalmente può anche essere richiesto da tutti coloro che abbiano un’età compresa tra 18 e 70 anni  ed è quindi concesso a chiunque possegga una “capacità di rimborso” che possa tenere conto di tutti gli impegni di pagamento mensili (affitto, bollette, rate di altri prestiti).

La “capacità di rimborso” deve essere dimostrabile con l’esibizione della busta paga in caso di lavoratore dipendente, con la  dichiarazione dei redditi in caso di lavoratore autonomo e con il cedolino della pensione per i pensionati. Se non si è in grado di poter la propria “capacità di rimborso” attraverso l’esibizione della busta paga o la dichiarazione dei redditi può essere richiesta la garanzia personale di un terzo che si possa impegnare a pagare in caso di inadempimento da parte del richiedente. Proprio costui dovrà presentare analoga documentazione a sostegno della propria “capacità di rimborso”. Leggi tutto “Prestiti personali: cosa sono, requisiti e rifiuto”

Guadagnare con le opzioni binarie è davvero possibile?

Per chi non lo sapesse guadagnare con le opzioni binarie è la moda del momento nel settore della finanza. Specialmente tra chi si avvicina solo ora al mondo degli investimenti le opzioni stanno raggiungendo un grado di popolarità incredibile. Il motivo di questo inaspettato successo è da ricercare nella semplicità d’uso di questo strumento che lo differenzia da qualsiasi altro.

Guadagnare con le opzioni binarie

In sostanza le opzioni binarie consistono nell’investire sul brevissimo periodo (quindi danno un risultato, nel bene o nel male, in tempi molto rapidi) somme di denaro relativamente contenute. L’obbiettivo è quello di “indovinare” l’andamento di un prodotto finanziario, di un titolo o di una commodities. Se la previsione si rivela vincente si porta a casa la somma investita più un ritorno economico (generalmente tra il 50 e il 90%), altrimenti si perde quanto investito. Ovviamente si comprende subito che il funzionamento, almeno nella sua forma basilare, è davvero alla portata di tutti e, proprio per questo, alcuni esperti del settore sostengono che le opzioni binarie assomiglino più ad una scommessa che ad un vero e proprio strumento finanziario. Tralasciando questo aspetto da addetti ai lavori vediamo quali sono i passi da effettuare se si vuole provare ad investire, con successo, nelle opzioni. Leggi tutto “Guadagnare con le opzioni binarie è davvero possibile?”

Freelancer lavoro del presente

Trovare lavoro in Italia diventa sempre più complicato, nascono però dei modi di lavorare alternativi e a quanto sembra dalle recenti statistiche sono anche modalità vincenti. La tendenza italiana è quella dell’ingaggio del freelance. I freelance in Italia crescono e cresce persino la richiesta di aziende, di piccole medie imprese e di startup che per portare a termine progetti cercano i freelancer.

handosme man with laptop over country view.

Ovviamente essere freelancer comporta avere una determinata professionalità da mettere in campo. Un freelancer in Italia è in media un professionista che si mette in gioco ma ha già competenze e conoscenze in un determinato settore. Per quanto riguarda l’economia e l’analisi economica tantissime sono le redazioni online che cercano collaboratori in grado di analizzare tematiche economiche. In media un freelancer di questo settore ha approfonditi studi economici alle spalle ed è esperto nella scrittura di testi. Questo non significa però che un freelancer debba per forza scrivere testi, bensì potrà svolgere consulenze di settore ad aziende e startup proprio sotto il profilo economico. Le idee possono essere molteplici come le richiede sono differenti. Leggi tutto “Freelancer lavoro del presente”

Crisi Italiana, aumentano i disoccupati

Le statistiche dell’organismo predisposto (ISTAT) in Italia fotografano un paese a terra ed in fase recessiva, con perdita costante di posti di lavoro e divari che sembrano abissali tra macro regioni (il meridione paga le spese più alte della crisi).

disoccupati

Ma c’è un economia parallela in aumento basata sul sottopagamento e sullo sfruttamento, è quella che impiega manodopera al nero e straniera. Le morti sul lavoro in questo quadro aumentano, sia per via dello sfruttamento sia per la mole di lavoro (se si lavora meno chi ancora lavora è sottoposto ad un carico maggiore di sforzo). Calano le persone impiegate full-time (-0,5% ovvero 89 mila unità in rapporto alla seconda parte del calendario 2013) e il dato si riferisce all’80% circa a coloro che hanno un lavoro a tempo indeterminato. Leggi tutto “Crisi Italiana, aumentano i disoccupati”

Strategie per investire nelle obbligazioni

Investire nelle obbligazioni è una scelta consapevole e complessa che potrebbe condurre il trader a conseguire grandissimi rendimenti, fin sul breve termine. Così come per ogni investimento, tuttavia, è bene ricordare come l’impiego nei titoli di debito debba essere preceduto dalla pianificazione di un’accorta strategia di investimento che possa includere i propri obiettivi, il tempo che si desidera impiegare in tale percorso di investimento e la propensione al rischio.

investire nelle obbligazioni

Il tutto, in un’ottica dinamica: gli obiettivi di un trader cambiano infatti nel corso del tempo, così come le condizioni economiche che potrebbero influenzare il mercato obbligazionario. Al fine di compiere un primo orientamento di base nella strategia di gestione del proprio patrimonio obbligazionario, cerchiamo di indurre alcuni suggerimenti fondamentali. In primo luogo, se si acquista un’obbligazione e la si tiene fino alla scadenza, è bene ricordare che il rendimento dell’operazione sarà determinato in parte dai pagamenti annui o semestrali per interessi (eventuali cedole) e in parte dal possibile incremento del valore dell’obbligazione a scadenza.

Tuttavia, niente vi vieta di vendere l’obbligazione prima della sua naturale scadenza, anzi: se durante il corso dell’investimento il valore dell’obbligazione sarà sopra la pari (100, nell’ipotesi in cui abbiate acquistato il bond al mercato primario) o sopra il vostro valore di acquisto (se acquistata nel mercato secondario), la vendita del titolo potrebbe portarvi a un gradevole rendimento. Ora, sancito quanto precede, nell’ottica di acquisto di un’obbligazione e di gestione del rapporto rischio / rendimento, è bene tenere in considerazione alcuni elementi di base:

Leggi tutto “Strategie per investire nelle obbligazioni”