Il prestito d’onore



I giovani che hanno l’intenzione e la voglia di avviare un’attività imprenditoriale, da alcuni anni hanno la possibilità di ricorrere al prestito d’onore, formato da un fondo che raccoglie eventuali capitali rimasti inutilizzati da precedenti sovvenzionamenti, sia a livello nazionale che europeo. Ciò consente di dare un’agevolazione economica piuttosto completa per soddisfare i costi di apertura di un’attività o impresa, in particolar modo per quel che riguarda franchising, lavoro autonomo e microimprese. Ovviamente è necessario presentare il progetto e l’idea inerente alla nuova attività presso una specializzata commissione, che solo dopo l’approvazione sbloccherà i fondi.



I giovani interessati solitamente devono avere meno di 35 anni di età e non devono essere titolari di altre imprese o sotto contratto con un  ente sia pubblico che privato. Una volta ottenuto il denaro sarà possibile investirlo per il pagamento della sede della nuova attività, di eventuali strutture aggiuntive o per la messa in opera dei nuovi locali; la metà del credito è a fondo perduto e pertanto potrà anche non essere restituito. Di conseguenza questa soluzione è ideale per coloro i quali vogliono lanciarsi nel mondo dell’imprenditoria e non hanno le possibilità economiche per farlo; grazie al prestito d’onore oggi infatti si può investire e tentare la carriera nel mondo delle imprese ed ovviamente è necessario consultare tutta la documentazione della propria località di residenza, poichè le possibilità e le varie somme elargite, oltre che le modalità di apertura e sviluppo della pratica, variano da regione a regione.


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