Un taglio dei tassi che mai si era registrato nella storia quello avvenuto grazie a Mario Draghi. Il presidente della Bce proprio pochi giorni fa ha annunciato una forte sforbiciata riguardo i tassi d’interesse sui prestiti bancari facendo crollare la percentuale dallo 0,50 allo 0,25%. Scendono anche i tassi sui depositi marginali, anch’essi portati allo 0,25 mentre quelli sui depositi passano dallo 0,40 allo 0,30. Un’ondata di acquisizioni di azioni di compagnie, non solo bancarie, accompagneranno il tutto. Il provvedimento di Mario Draghi non poteva non avere effetti immediati sull’andamento delle borse europee.

E’ di ben quattro punti percentuale l’aumento delle quotazioni della borsa di Milano. Ma al di là delle ricadute immediate sulle borse europee quali sono le influenze di questa decisione degli organismi della Banca Centrale Europea sui consumatori? E’  la diminuzione dell’importo della rata sui finanziamenti il benefici che i consumatori del nostro paese vivranno più direttamente sulla loro pelle. Chiunque voglia sottoscrivere un prestito potrà contare su un importo mensile minore; lo stesso per i tanti che hanno sottoscritto un contratto di prestito mentre chiunque stipuli un contratto, affronterà tassi di interesse minori.


Ma un elemento potrebbe mettere a rischio il tutto: è lo spread. Nel caso in cui gli istituti di credito decidano di aumentare il differenziale, il provvedimento preso dai vertici della Bce potrebbe non avere conseguenze dirette sui consumatori. Al di là dei possibili contromosse delle banche, quello che appare chiaro è che l’economia dell’Eurozona potrà tirare un sospiro di sollievo grazie ad un provvedimento che potrà dare una significativa spinta alla debole crescita economica. Già dalle prossime rate si potrà registrare una significativa diminuzione dell’importo da versare. Il calo dei mutui dovrebbe avvenire, infatti, già nelle prossime settimane. Nel caso in cui non saranno registrati significativi benefici, consigliano gli esperti, è utile leggersi a fondo le condizioni del contratto.


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