Sembra proprio che nuove nubi all’orizzonte si stiano addensando sulla riforma delle pensioni o meglio sui piccoli provvedimenti tampone che l’esecutivo di Matteo Renzi. Ad annunciare una serie di dubbi sui vari punti della Legge di Stabilità del Governo riguardo al tema delle pensioni è il presidente della Commissione della Camera Cesare Damiano che ha dichiarato di aspettare il testo della Legge di stabilità per esaminarlo, con molta attenzione.

pensioni

Il tema che interessa maggiormente il presidente della Commissione è quello degli esodati che, come sembra da alcune voci, non ricadano tutti nella settimana salvaguardia. Una soluzione che riguarderebbe proprio tutti quella prevista dall’attuale Governo. Una “coperta troppo corta” che farebbe rimanere scoperti una significativa fetta dei 50mila che sono stati segnalati dall’INPS. Un rischio davvero grande quello che corre l’attuale maggioranza di Governo per una delusione, l’ennesima, per i tanti esodati che aspettano una risposta dallo Stato da ormai quattro anni; cioè dalla riforma di Elsa Fornero, la ministra del Lavoro del Governo di Mario Monti autrice della riforma che tanti scompensi ha provocato.


Ma quello della mancata copertura degli esodati non è l’unica questione spinosa che si profila nell’orizzonte della ormai prossima Legge di Stabilità. Secondo alcune indiscrezioni, confermate anche da esponenti dell’attuale maggioranza di centro sinistra, alcuni problemi potrebbero registrare per la questione Opzione Donna. Secondo alcuni rumor dalle coperture previste rimarrebbero fuori le donne nate nell’ultimo trimestre del 1958 o del 1957. Una serie di emendamenti potrebbero cercare di modificare la questione, anche se è ancora tutto da vedere. Intanto si allontana definitivamente il tema della flessibilità in uscita che, come già anticipato dal primo ministor Matteo Renzi, non rientrerà in alcun modo nella Legge di Stabilità. Una questione che è stata ribadita anche dallo stesso viceministro dell’Economia, Enrico Morando che ha spiegato come ogni tipo di intervento sarà preso non prima del 2016.


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