Coloro che hanno un patrimonio da parte, che sia piccolo o di elevata entità, sanno che tenerlo sul proprio conto corrente a prendere polvere è del tutto sbagliato, soldi che in quel modo infatti non fruttano e su cui anzi il risparmiatore si trova spesso a dover pagare delle imposte extra che nessuno riesce a guardare, ammettiamolo, in modo positivo. Certo, ci sono sempre i conti deposito, ma non permettono di avere la certezza di un guadagno poi così elevato. Non sarebbe meglio fare affidamento sulle obbligazioni bancarie? I risparmiatori se lo sentono ripetere in continuazione, spesso proprio dalla loro banca, in altre occasioni da amici e parenti che se ne intendono almeno un po’ di finanza, spesso dai loro datori di lavoro e simili. Sì, se lo sentono ripetere spesso, ma capita in molte occasioni che queste parole finiscano al vento, ascoltate solo di sfuggita, non immagazzinate, non prese in considerazione come invece sarebbe bene fare.

Obbligazioni nuove emissioni

Le obbligazioni bancarie sono effettivamente una buona scelta per tutti coloro che hanno un po’ di soldi da parte da poter investire, perché sono titoli sicuri. Come dice il nome stesso, le banche sono infatti obbligate ad effettuare il pagamento dei tassi di interesse e a far rientrare il capitale sul conto del risparmiatore. Inoltre sono sempre più numerose le obbligazioni nuove emissioni di questi tempi, perché le banche hanno un bisogno di liquidità davvero intenso. Così per un risparmiatore è possibile scovare la tipologia di obbligazione che risulta migliore per le sue esigenze nonché per ottenere il guadagno desiderato.


Cari risparmiatori, vi abbiamo convinto? Non potremmo che essere più contenti per voi, ma è importante che seguiate queste tre regole, regole d’oro per tutti coloro che vogliono investire, regole da tenere sempre a mente, che valevano un tempo, valgono oggi e varranno anche in futuro:

  1. Essere sempre informati. Prima di investire, è di fondamentale importanza che il risparmiatore si informi su quali siano le tipologie di obbligazioni disponibili, su quali vantaggi sceglierle comporti, su quali rischi si corrono. Riviste di settore, blog sulla finanza, statistiche, reportage, libri specializzati sull’argomento scritti da persone competenti e professionali: sono queste le letture che un futuro investitore deve necessariamente prendere in considerazione. Non solo, anche a seguito di molti investimenti, quando ormai si è presa la mano con il mercato, quando si sono comprese alcune delle sue regole fondamentali e ci si sente un po’ più esperti di quanto non si fosse all’inizio, è fondamentale leggere tutte le notizie sull’argomento e continuare a studiare e tenersi informati. Solo in questo modo si potrà essere aggiornati e gli investimenti che si sceglie di compiere potranno dirsi quindi davvero eccellenti.
  2. Scegliere un partner adeguato. Il fai da te, lo sappiamo bene, ha ormai preso il sopravvento in ogni settore, ma nel caso degli investimenti, soprattutto quando si parla di investitori privati e quindi non professionali, è di fondamentale importanza scegliere un partner adeguato su cui fare pieno affidamento. In questo modo si avranno sempre le spalle coperte e si potrà investire con maggiore sicurezza.
  3. Il risparmio come priorità. Coloro che hanno un bel po’ di soldi da parte, sanno che c’è voluto tempo e tanta fatica per averli a disposizione. Va benissimo investirli, ma è altrettanto importante cercare di risparmiare anche in futuro. Il risparmio deve sempre essere considerato come una priorità da ogni possibile investitore, ed è anzi fondamentale cercare di disciplinarsi in tal senso in modo intenso.

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