L’ultimo annuncio del Governo Renzi ha suscitato molte speranze negli italiani. Si tratta dell’abolizione della Tasi, un provvedimento che alleggerirebbe di certo il peso delle imposte sui cittadini italiani. Un calcolo del risparmio medio per ogni  nucleo familiare è stato realizzato dalla Cgia di Mestre. L’Associazione degli Artigiani Piccole Imprese ha rilevato una somma che, in media, è di 204 euro per ogni famiglia del nostro paese. Si tratta, comunque, di un importo molto variabile a seconda di diverse condizioni. Ne caso in cui, ad esempio, il Governo intenda estendere l’abolizione dell’imposta anche alle grandi abitazioni ed alle vile, in quel caso, per quei nuclei familiari, il risparmio sarebbe, in media, sui duemila euro.

Prestiti Cambializzati

Sono quasi 19 milioni le famiglie che beneficeranno della possibile abolizione dell’imposta della Tasi, una quantità sicuramente notevole. Per le abitazioni classificate come A2 il risparmio è di 227 euro mentre per le abitazioni appartenenti alla categoria A3 il risparmio è di 130 mentre per le case di grandi dimensioni la somma schizzerebbe addirittura a 1.830 euro, per i proprietari di castelli il risparmio è di ben 2.280 euro. Il mancato gettito per le casse dello stato sarà, invece,di oltre 4 ,miliardi e mezzo che, come spiega la Cgia, non si sa ancora come saranno ripianati.


L’abolizione della Tasi ammonta ad una quota di 3,9 miliardi di euro per la prima casa mentre la cancellazione dell’Imu per le abitazioni di lusso porterà ad un aggravio di 91 milioni di euro, sui fabbricati rurali, invece, la somma scende a 3,2 milioni mentre per i terreni agricoli si passa  a 897 milioni. Nonostante la cifra, davvero considerevole da corrispondere e le raccomandazioni dell’Unione Europea che nella giornata di ieri ha avvertito il governo italiano che le imposte da tagliare sarebbero ben altre, come quelle sul lavoro, il Primo Ministro è deciso ad andare avanti, come promesso, nell’abolizione di queste imposte.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *