Prestiti personali ai protestati



Vi sembra impossibile che i protestati possano accedere alla richiesta di prestiti personali on line o in sede? Il protestato è quella persona che ha avuto problemi di natura finanziaria e si è ritrovato a non pagare un prestito o un mutuo. Nella maggior parte dei casi, il protestato non può più richiedere un nuovo finanziamento per un certo periodo. Con la creazione di un protesto, le problematiche possono essere molteplici. Nonostante le banche abbiano ridotto l’accesso al credito, alcuni istituti e società finanziarie, hanno deciso di modernizzare le vecchie forme di pagamento per aiutare le persone in situazioni di emergenza. Le soluzioni di prestiti personali per protestati esistono: cessione del quinto dello stipendio, prestito delega e prestito cambializzato.


Per accedere alla cessione del quinto è obbligatorio essere dipendenti pubblici o pensionati, prerogativa imprescindibile per garantire il rimborso della somma erogata. In alcuni casi i lavoratori a tempo determinato possono accedere a questa tipologia di prestiti personali, purché la durata non superi quella del contratto. Per i pensionati la situazione è completamente diversa, infatti, il termine massimo per il rimborso, avviene entro i 90 anni. La cessione del quinto è un prestito personale particolare, perché le rate sono trattenute direttamente sulla busta paga e sarà il datore di lavoro a provvedere ogni mese al pagamento della rata. Molto simile anche il prestito delega, dove l’azienda per cui il dipendente lavora si occupa del pagamento della rata, la differenza sta che quest’ultima è accettata da tutte le amministrazioni statali. Infine il prestito cambializzato, la rata da pagare in questo caso è con delle cambiali ed è valida per tutti i soggetti protestati.


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