Alle proposte che partono da Renzi sulla possibilità di abolire le cosiddette tasse sulla casa (Tasi e Imu), Bersani dalla minoranza PD propone nuove ricette. Secondo Bersani, sarebbe stato meglio intervenire su una valutazione immobili reale ed effettivamente vicina ai valori di mercato, piuttosto che pensare a ridurre le spese per chi ha già un vasto patrimonio. Togliere le tasse sugli immobili significa aiutare chi già ha diversi patrimoni, quando si potrebbe investire su misure di intervento mirato sulle fasce più deboli della società.

Valutazione immobili

Dopo un attento studio con Visco, Bersani propone una valutazione immobili che consenta di eliminare le tasse per chi ha un reddito e una rendita catastale molto bassi. Altro vincolo da superare sarebbero le tasse collegate ai canoni di affitto, che scoraggiano sia i proprietari, sia chi è in cerca di un’abitazione, ma non può permettersi di acquistarla.

Si punta il dito sulle imposte catastali e su quelle che il cittadino deve pagare ogni volta che deve fare delle modifiche al Catasto. Si aprirebbe un nuovo scenario, dove non sono molto chiare le coperture. Se da un lato, la valutazione immobili dovrebbe favorire un cambiamento di rotta, dall’altro Bersani ripropone le tasse di successione, riservate a chi riceve ingenti patrimoni immobiliari.


Anche il revival della lotta all’evasione fiscale ritorna, senza però definire una strategia precisa. Nel frattempo, arrivano i dati sulle nuove entrate della Tasi: si parla di un 15% in meno rispetto all’Imu dello scorso anno. Il segno meno, però, avrebbe favorito chi aveva un immobile di lusso, al posto di chi si trovava a pagare una tassa su una rendita catastale bassa.

La diversa valutazione immobili potrebbe scongiurare questo fenomeno? Per Bersani sì, ma la discussione non sembra essere al centro dell’interesse del Premier Renzi, che porta avanti la sua strategia di abolizione delle tasse sic et simpliciter per tutti.

Secondo lo studio, per coprire i 2 miliardi di perdite dovute alla mancata tassazione sugli affitti, basterebbe creare una patrimoniale che colpisca nuclei familiari che dispongono di più di 500mila Euro l’anno. La lotta all’evasione, invece, sarebbe favorita dal fatto che le tasse passerebbero da chi vende a chi compra l’immobile: per ottenere di fatto la proprietà, il passaggio risulterebbe così obbligato.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *