I tempi attuali non sono certamente dei migliori e diverse famiglie hanno avuto modo di provare quanto sia difficile e faticoso arrivare a fine mese. Proprio a causa di queste crescenti difficoltà, si è potuto assistere a un fenomeno che ha caratterizzato gli ultimi anni: l’aumento della richiesta di prestiti. Le motivazioni sono le più diverse, ma tutte sono accomunate dalla necessità di dilazionare un pagamento che, diversamente non ci si potrebbe permettere.

Si va dalle giovani coppie che devono acquistare i mobili per la casa e che non hanno la possibilità di pagare in un’unica soluzione, alla famiglia che deve acquistare i libri di scuola o un pc al proprio figlio, oppure al pensionato che per pagare le utenze non può contare solo sulla sua pensione. Insomma, la richiesta dei prestiti è aumentata in modo quasi esponenziale. Purtroppo, oltre a chi ne fa un buon uso, ci sono molte persone che non riescono a calcolare le capacità di spesa in base ai propri introiti e finiscono per essere annoverati tra le schiere dei cattivi pagatori.


Sono molti anche quelli che, non conoscendo bene i prodotti finanziari, vanno a impelagarsi in cose più grandi di loro, come per esempio un uso errato delle carte revolving. Questo è uno strumento finanziario utile per piccole necessità, ma che se non è dosato nel giusto modo, rischia di indebitare per diversi anni. Ancora peggio va per chi richiede un secondo finanziamento. Capita infatti che qualcuno richieda, per esempio, un prestito auto e non riuscendo a far fronte al pagamento ne richieda un secondo Approfondimenti su http://espertoprestiti.com/prestito-auto), aumentando così le spese. Va detto che non è facile che un secondo prestito venga concesso perché, solitamente, viene erogato a patto che non superi il 30% del proprio reddito.

D’altro canto è anche vero che vi sono diversi enti che concedono prestiti molto più agevolmente. In questo caso però non si deve gioire perché il motivo di tanta facilità lo si ritrova negli altissimi tassi d’interesse. Ma allora tra gli italiani nessuno più acquista un bene o un servizio pagandolo con un’unica soluzione? Certo che sì, infatti la crescente richiesta di prestiti interessa soprattutto le fasce economicamente deboli, chi ha una buona entrata preferisce non indebitarsi.


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