Il regime dei minimi cambia con il nuovo anno, nel 2015 ci sono nuove regole per questo tipo di Partita IVA agevolata. Per chi non lo sapesse, il regime dei minimi rientra all’interno della legge di stabilità del Governo di Renzi, e questa prevede nuove modalità di accesso e requisiti.

Minimi

I nuovi requisiti del regime dei minimi

Dal 2015 tutti potranno aprire una partita iva con il regime agevolato previsto dall’articolo 27, comma 1 e 2, del Dl 98/2011 che consente di avere un sistema a favore con adempimenti meno duri e tasse inferiori a quelle previsti dal regolare regime. Per coloro che hanno intenzione di avviare un’attività con questi benefici fiscali dovranno soddisfare i seguenti requisiti:


  • Ricavi non superiori a 15 mila euro per i professionisti, massimo 40 mila euro per i commercianti (La soglia precedente era di 30 mila euro);
  • Costi per collaboratori non superiori a 5000 euro annui lordi;
  • Costi per beni strumentali non superiori a 20.000 euro annui;
  • I redditi provenienti dall’attività intrapresa sono superiori a quelli di dipendente o dei redditi assimilati;
  • Nessun limite di anni di permanenza;
  • Accesso ad ogni età, anche superiore ai 35 anni.

Come potete intuire con il nuovo regime dei minimi è data la possibilità a tutti di aprire un’attività con questi particolari benefici fiscali, ma il prezzo da pagare per questa nuova regola è il passaggio dell’aliquota di tassazione dal 5 al 15%. Con queste nuove basi è forse meglio cercare un lavoro che crearsene uno.

Per coloro che rientrano, invece, ancora nel vecchio regime dei minimi possono continuare ad utilizzare il proprio sistema di tassazione al 5% fino all’età di 35 anni, a meno che non vogliono passare volontariamente alla nuova legge. In questi periodi di crisi il nuovo sistema potrebbe agevolare gli over 35 che hanno intenzione di aprire una nuova attività, ma potrebbe sfavorire gli under 35, al momento non è stata fatta una valutazione sui pro ed i contro di questo cambiamento dovuto alla legge di stabilità del governo Renzi.


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